Dal 2012 la musica di Giovan Battista Viotti ha trovato nuova linfa vitale grazie all’imponente progetto discografico DECCA: ben 15 CD in programmazione fino al 2018 con l’integrale delle composizioni per violino e orchestra. Ideatori ed interpreti di quest’opera colossale sono Guido Rimonda e la Camerata Ducale. Il valore indiscutibile del progetto discografico ha richiamato immediatamente l’interesse dei mass media. Interviste e recensioni sono uscite sulla stampa specializzata e non (Espresso, Classic Voice, Amadeus, Musica, Il Giornale della Musica, La Stampa, Il Manifesto, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione); inoltre si sono occupati del progetto Radio Tre, Radio Classica, Radio 24, Radio Popolare e Radio Vaticana.
Padre dell’arco moderno e antesignano della forma romantica del concerto solistico, Viotti fu determinante per lo sviluppo dell’odierna scuola violinistica, e influenzò profondamente compositori come Paganini, Beethoven e Brahms. Un’eredità preziosa che nel tempo aveva perso inspiegabilmente lustro, ma che grazie al lavoro di Guido Rimonda può oggi essere riscoperta in queste nuove incisioni DECCA, arricchite da molti brani inediti. Progetto Viotti non è soltanto la registrazione dei concerti per violino e orchestra del grande compositore italiano, ma molto di più. E’ la storia in musica di un artista dalle mille sfaccettature, che ha saputo vivere pienamente il suo tempo tra Italia, Francia, Inghilterra e Germania. Turbolenti quanto avvincenti, l’esistenza e lo stile di Viotti vennero profondamente segnati dai drammatici eventi che mutarono il volto dell’Europa tra Settecento e Ottocento. Viotti ha avuto una vita avventurosa e piena di colpi di scena, degna di un romanzo ottocentesco o di un film di avventura. Questo aspetto è ulteriormente esaltato da un livello artistico d’assoluta eccezione, tale da porlo ai vertici della musica della sua epoca. E non mancano certo le sorprese: basti ricordare che La Marsigliese nasce da un Tema con variazioni di Viotti scritto nel 1781, ben 11 anni prima della comparsa dell’inno nazionale francese ufficiale.
Violin Concertos N.1 è il CD che inaugura idealmente questo lungo viaggio tra le opere del compositore italiano. I brani che introducono l’ascoltatore nel mondo di Giovan Battista Viotti sono Meditazione in preghiera, il Concerto n. 22 in la minore con l’orchestrazione originale di Viotti ed il Concerto n. 24 in si minore con la cadenza originale di G.B. Viotti (entrambi in prima registrazione mondiale).
Violin Concertos N. 2, oltre ai Concerti n. 12 e n. 25 con le cadenze originali di Viotti, contiene il Tema e variazioni per orchestra che attribuisce a Viotti la paternità di quello che oggi è l’inno nazionale francese. Anche questi due concerti sono proposti in prima registrazione mondiale assoluta.
Violin Concertos N.3 è il CD che prosegue il Progetto Viotti, l’integrale delle composizioni per violino e orchestra con Guido Rimonda e la Camerata Ducale. Il terzo album contiene le prime registrazioni mondiali del Concerto n.30 (frammento - opera postuma) e delle cadenze originali di Viotti dei Concerti n.4 e n.20.